Where Are We Going? n.5
Where Are We Going? n.5 (Dove stiamo andando?)
L’opera è costituita dalle due precedenti opere Where are We Going n. 3 e n.4 unite in una sola composizione. Il mondo “cade a rotoli”. Una scultura è ancora in piedi e l’altra è già crollata.
Il tacco, che simula una torre, è fatto in cemento grezzo ed è diroccato, proprio come un vecchio edificio allo sfascio, visibili il ferro dello scheletro, crepe e buchi. Sulla superficie ci sono alcune chiazze di intonaco, lisce e dorate, testimoni di un’antica e perduta bellezza.
Il mondo è fatto con cemento ed un foglio di plastica su cui ho fatto stampare il disegno del cervello su cui ho sovrapposto il disegno della cartina geografica di tutti i continenti.
Il materiale è stato manipolato come una lunga striscia che si srotola e casca giù rovinosamente.
Il piedistallo è parte della scultura. E’ fatto in cemento grezzo da cui emergono pezzi di edifici distrutti.
Scultura in cemento, foglio di plastica stampato, vernice.
Dimensioni: cm.67 x 45 x h61
The work is composed by the previous works “Where are We Going? N.3 and n.4”. The world "falls apart". A sculpture is still standing and the other has already collapsed. The heel, that simulate a tower, is made of raw concrete. It is ruined, as an old destroyed building, in fact you can see the iron of its skeleton, crakes and holes. On his surface there are some pieces of smooth gold plaster, witnesses of an old and lost glory. The world is made of concrete and a plastic sheet where I printed the drawing of the brain as a basis where I put the drawing of the world map. The pedestal is part of the sculpture. It is made with raw concrete where pieces of destroyed buildings are emerging.
Sculpture made of concrete, shoe, printed plastic sheet, paint.
Size: cm.67 x 45 x h61