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Itaglioni!!!

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Itaglioni!!!

L’opera è stata realizzata per la partecipazione al "Premio Terna 03", il cui tema si riferiva all’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia.
150 anni: qualcuno ha speso tutte le proprie energie per costruire l’Italia e poi?
Hanno lottato, combattuto, sono morti per mettere insieme l’Italia: la terra e l’idea.
Hanno sistemato le prime pietre poi sarebbe toccato a chi veniva dopo, costruire il resto.
Ad oggi cosa abbiamo saputo costruire?
Dittature, dichiarate e/o camuffate. Mafia istituzionalizzata. Ignoranza imposta e tranquillamente subìta. Violenze di ogni genere in prima pagina che indignano ma che si dimenticano appena si legge la seconda. La legge del furto e della sopraffazione dai vertici alla base e ritorno.
Iniziative contrarie costruttive? Pochissime, isolate e osteggiate.
L’importante è avere i reality, i videogiochi, le fictions, ... .
Molluschi invertebrati.
Cosa direbbe chi in questi 150 anni ha perso la vita per l’Italia?
Italiani coglioni! ... ”Itaglioni”.
L’opera fa parte della serie dei “Prison Brain” (Cervelli Imprigionati) in cui il disegno del cervello è riportato su un foglio di plastica, sistemato sulla tela su uno strato di cemento, con una rete davanti che schiaccia il foglio di plastica creando un rigonfiamento del materiale sottostante.
La griglia è fissata alla tela con filo di ferro e chiodi che rafforzano soprattutto l’idea dell’imprigionamento.
I precedenti “Prison Brain” si riferivano all’uomo in generale, cittadino di un mondo moderno da lui inventato. Invece di progredire intellettualmente ed evolversi positivamente, l'uomo rimane schiacciato ed imprigionato: prigioniero delle convenzioni, delle credenze, delle educazioni sbagliate, dell’ambiente in cui viviamo, dei prototipi di comportamenti che ci vengono propinati dai media, delle mode, dei complessi, delle paure, delle abitudini, del lavoro sbagliato, del denaro, della pigrizia mentale.
Nell’opera “Itaglioni” il disegno del cervello è stato stampato sullo sfondo dei colori della bandiera italiana perché l’opera è dedicata a noi italiani col cervello imprigionato dalla nostra coglioneria.

Scultura/quadro in cemento, rete metallica, foglio di plastica stampato, vernice, tela.
Dimensioni: 60x40cm


This work was made to compete for the prize "Premio Terna 03", whose theme was the 150th anniversary of the Unity of Italy.
150 years: somebody spent all their energies to build Italy, and then?
They fought and died to unite Italy: the land and the idea.
They set the first stones so that it could be their descendants' task to build the rest.
What have we been able to build so far?
Explicit and/or disguised dictatorships. Institutionalized mafia. Imposed and blindly accepted ignorance. Front-page miscellaneous violence that arouses indignation, but is forgotten as soon as one reads the second page. The law of theft and imposition from the country's highest authorities to the grass roots and back.
Constructive and non-standardized initiatives? Very few, isolated and thwarted.
Reality shows, videogames and TV fictions: this is what really matters.
Wimps.
If they could, what would the people who have lost their lives for Italy in the last 150 years say?
Italians are assholes! ("Itaglioni").
This work belongs to the series "Imprisoned Brains" where the drawing of a brain is printed on a plastic sheet and put on a layer of concrete on the canvas with a net pressing the plastic sheet in front, thus creating a swelling of the underlying material.
The grid is secured to the net with wire and nails that mainly strengthen the idea of imprisonment.
The previous works belonging to the series “Imprisoned Brains” referred to man in general, to citizens of a modern world they invented. Instead of making it progress from the intellectual point of view and making it evolve, man is stamped on and imprisoned: A prisoner of conventions, beliefs, wrong upbringing, the environment, the behavioural stereotypes inculcated by the media, fashion, complexes, phobias, habits, the wrong job, money, mental laziness.
In my work “Itaglioni”, the drawing of a brain is printed with the colours of the Italian flag on the background because this work is dedicated to all the Italians whose brain is prisoner of their bloody foolishness.

Sculpture/painting made of concrete, wire netting, printed plastic sheet, paint, canvas.
Size: 30x27x16cm